Oggi vi racconto la storia di un pittore: Vico Calabrò che il 7 aprile del 1961, giovane studente universitario a Padova, decise di seguire il suo sogno: la pittura. In questi 60 anni di lavoro Vico ha operato in tutto il mondo, insegnando ai giovani allievi la tecnica dell’affresco. Uomo e pittore fedele, senza sconti verso se stesso, umile e grande nello stesso tempo. Bisognerebbe raccontare tutta la vita di Vico, ma qui mi soffermo solo su un particolare incontro con i ragazzi di Facen di Pedavena. Nell’aprile del 1980 arrivò in Comunità di Villa San Francesco dove tantissimi ragazzi lo hanno incontrato e hanno imparato da lui alcune tecniche pittoriche. La prima litografia realizzata con loro risale all’aprile del 1980.

L’arte di Vico è sempre poesia, sia quando è dipinta, incisa, come affrescata. E’ tela condivisa, anche in Comunità “mai senza l’altro”. Il primo affresco segnò l’avvio di questa gloriosa tradizione italiana anche in “Villa San Francesco”, a seguire in Casa Emmaus con la Casa degli Affreschi. Educare con l’arte è stato un lungo cammino tra strade, vette e sentieri. Un cammino di cui siamo grati. Uno stimolo per molti altri ragazzi, insegnanti, educatori con passione. Perché solo la passione trasmette passione. (L.P.)