Ciao ragazzi! Il 29 novembre si celebra il centenario dalla scomparsa di uno dei più grandi compositori di tutti i tempi: Giacomo Puccini. Pronti a un viaggio nel tempo e nella musica con Elena Soprano sul Messaggero dei Ragazzi?
Perché Puccini?
C’è una scena, nello sceneggiato Puccini (regia Giorgio Capitani, 2009), che in pochi secondi ci svela l’essenza di questo mago dell’opera. Il compositore, mentre una soprano canta una delle sue arie più celebri, Mi chiamano Mimì, nota, tra le quinte del teatro, una ragazza col viso rigato di lacrime. Alla domanda del perché pianga, questa risponde: “Ѐ come se ogni volta che la sento… io fossi un po’ Mimì.”
Arrivare al cuore, rendere il pubblico protagonista della vita emotiva dei protagonisti di storie semplici ma universali, accompagnare l’ascoltatore in un flusso sonoro di indimenticabili melodie in paesaggi armonici avvolgenti: ecco alcuni degli elementi con cui il compositore lucchese, nato nel 1858, è riuscito a creare un’alchimia musicale che non ha mai smesso di incantare. Ѐ l’unico compositore (uguagliato solo da Wagner) il cui l’intero repertorio, 12 opere, è oggi rappresentato nei teatri di tutto il mondo. I suoi brani sono i più usati nelle colonne sonore di film: da quelli per ragazzi, a quelli per adulti, rivelano il loro carattere senza tempo. Un esempio? Il cartoon Happy feet 2, con l’aria E lucean le stelle dall’opera Tosca.
Trovate tutta la storia dell’ascesa inarrestabile di Puccini raccontata da Elena Soprano sul Messaggero dei Ragazzi di novembre.
Celebrazioni
Tutti i teatri lirici del mondo nel 2024 hanno inserito in cartellone opere pucciniane per celebrare i 100 anni della morte. Ed è sempre con Turandot che Opera domani porta avanti Enigmi al museo, adattamento per bambini e ragazzi dai sei ai quattordici anni ambientato in un museo. La lettura di un antico manoscritto animerà le statue per dare inizio all’avventura. Le scuole che hanno partecipato al percorso, il 29 novembre saranno coinvolte, nelle diverse città, nel coro di un brano per ricordare il compositore. Insomma, un flash mob per Puccini!
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