Lontani da tutte le occasioni buone per ricevere un regalo (promozione, prima comunione e cresima, Natale, ecc.), a meno che naturalmente non compiate gli anni proprio in questi mesi estivi di vacanza (e allora auguri!), magari è l’occasione propizia per parlarne un po’ assieme.
Perché evidentemente ricevere un regalo non dispiace a nessuno. Anzi! Ma, forse, riceverne in continuazione, non solo in alcuni momenti importanti o all’improvviso e inaspettatamente, e magari riceverne pure tanti, troppi, sofisticati e costosi, beh, probabilmente alla lunga non ce li fa neanche troppo apprezzare. Perché anche dopo un’indigestione di gelato o di ciliegie, il solo vedere alla lontana un cornetto o un piccolo frutto rosso, ci rivolta lo stomaco.
Un regalo è una cosa importante, perché dice molto di più di quello che è: parla di affetti, gratitudine, attenzioni, amicizia, gratuità. Tant’è che siamo soliti pensare che quel che conta non è il regalo in sé, ma il pensiero che ci sta dietro…
Guardatevi i due video: ragazzi come voi, contenti ed emozionati per il regalo appena ricevuto (il tablet tanto sognato ma inaspettato, il certificato di adozione e perciò un papà tutto per sé). Ma soprattutto capaci di cogliere l’amore di coloro a cui devono quei regali. Capaci persino di piangere per la gioia. E voi, vi ricordate di quel regalo che vi ha fatto emozionare davvero? Non per la preziosità in sé, ma per l’amore che avete colto in quel dono. E vi ricordate quando avete contribuito invece voi a far felice qualcun altro? Raccontatecelo!
Fra Simplicio