Un telefono Babbo Natale dovrebbe procurarselo, sì perché come fa lui a non avere un cellulare – si chiede Fabrizio, cui la maestra Marilena ha dato il compito di scrivere una lettera al giorno per tutto il periodo dell’Avvento. Dapprima un po’ scettico, poi sempre più libero e divertito Fabrizio si confida a Babbo Natale, gli parla della sua famiglia, delle sue simpatie e antipatie, della ragazzina che gli piace… E alla fine si può dire che i due diventino quasi amici…
Diverse invece le letterine che scrive a Babbo Natale Hayat, ragazzina da poco arrivata in Italia dal Marocco. “A Marrakech, dove sono nata, noi abbiamo un papà Noel. Un uomo di neve che, proprio a dicembre, ci viene a trovare e che ci porta dei doni perché l’anno nuovo sia bello. Papà Noel, in Marocco, più che un papà è una specie di nonno a cui si dà l’amore più grande”.
La scrittrice Emanuela Da Ros attraverso le letterine di Fabrizio e Hayat avvicina il Natale che sta per arrivare. Illustrazioni di Federico Appel.
Emanuela Da Ros, Il numero di telefono di Babbo Natale, Parapiglia