Cari amici, qualche volta bisogna saper rischiare!

Si soppesano pro e contro, ma alla fine bisogna lanciarsi. Perché non avremo mai la certezza matematica di quello che è meglio fare per noi, se non altro perché nessuno di noi è un computer programmabile. Noi siamo carne, emozioni, sentimenti, ragione e fantasia.
E poi, chi lo dice che anche l’errore, in qualche modo, non faccia parte del nostro vivere?
Non siamo meno bravi perché sbagliamo, semmai perché ci illudiamo di non farlo mai, e quando ci capita di farlo lo nascondiamo abilmente. A noi stessi, per primi, e poi agli altri. E non possiamo certo addebitare a Dio l’esigenza di essere perfetti! Lui ci offre solo il suo amore, per come siamo, ed eventualmente ci esorta a volerci bene tra di noi allo stesso modo.

Allora: viva i ragazzi e le ragazze normali!
Che rischiano, sbagliano, riprovano.
Ma soprattutto che sono contenti di vivere!

Fra Simplicio