A una persona speciale che ci ha lasciati poco tempo fa abbiamo voluto dedicare la copertina del Messaggero dei Ragazzi di dicembre. Non a caso, perché Sammy, questo piccolo grande uomo, aveva appreso bene il vero senso del Natale.
Leggete il Focus del giornalista Antonio Gregolin sul Messaggero dei Ragazzi di dicembre. Questo un estratto:
Resta impressa nella mente di molti, oggi più che mai visto che ci ha lasciato pochi mesi fa, l’immagine, nell’edizione del Presepio Vivente nelle Grotte preistoriche di Villaga (7 gennaio 2023) sui Colli Berici vicentini, dell’arrivo in carrozzina di Sammy Basso ai piedi della grotta che ospitava la scena della Natività…
A quel Natale di due anni fa, pur sapendo di dover arrancare su un sentiero di collina, Sammy si è presentato accompagnato dai suoi due splendidi genitori, Amerigo Basso e Laura Lucchin, come un semplice pellegrino (ma su quattro ruote), alle porte del nostro presepio, con un lungo cappello a punta verde pisello, che lo rendeva distinguibile e simile a un folletto. Lui era così: profondamente religioso, quanto esternamente brioso. Sempre, che fossimo in estate o inverno, con magliette folgoranti o giacconi pesanti, dal collo spuntava un segno speciale. Il segno della sua intima spiritualità. Che fosse davanti a un presepio, tra gli amici, in una convention internazionale, con cantanti o politici o il Papa, non rinunciava mai al segno francescano di legno del “Tau” che non ostentava, ma incarnava. Scena dopo scena, parola dopo parola, Sammy assaporò ogni momento di quel suo Natale speciale. Lo disse a noi e lo espresse in video dicendo: «Stupendo! Qui ho sentito lo spirito del vero Natale, e mi sono scese delle lacrime…»
Foto Antonio Gregolin