Dante Alighieri, l’autore della Divina Commedia, ritorna e lo fa sotto tante forme! Sulla scia del VII centenario della morte del poeta ci sono state tantissime iniziative. Tra le più recenti ne segnaliamo tre!
Un bel libro: Come fiori nel gelo notturno di Maria Segato, HarperCollins editore. Un romanzo che parla di una professoressa, Chiara, che non ha paura delle domande dei suoi studenti. Un libro dove la letteratura si intreccia con la vita dei ragazzi. Come i fiori devono essere riscaldati dal sole per riaprirsi e mostrare tutta la loro bellezza, come Dante ha bisogno dell’amore di Beatrice per uscire dalla selva oscura, allo stesso modo voi ragazzi avete bisogno di una professoressa come Chiara che guardi con amore il mistero che c’è dentro ognuno di voi. Questo libro vi piacerà perché parla di voi, delle vostre difficoltà, della vostra fatica di crescere e della vostra smisurata bellezza.
La seconda: a Verona un centinaio di studenti del triennio di 10 scuole secondarie di secondo grado hanno presentato il 29 marzo la mostra multimediale “Il mio Inferno. Dante profeta di speranza”. Altra guida singolare, Nao, un robot umanoide programmato dagli studenti dell’Istituto Alle Stimate di Verona. Una serata spettacolo con Franco Nembrini, noto appassionato commentatore di Dante, e illustrazioni del grande Gabriele Dell’Otto (sue queste illustrazioni, un particolare dal canto IV dell’Inferno). Il viaggio multisensoriale a Verona (tra l’altro città dove Dante fu accolto in esilio) ha posto alcune domande esistenziali. Dante è profeta di speranza, capace di porre l’interlocutore davanti al proprio desiderio di felicità. (Nembrini e Dell’Otto sono anche gli autori di un progetto di rilettura e illustrazione della Divina Commedia per Mondadori).
A Padova infine c’è una mostra, in memoria di Francesco Lucianetti, aperta fino all’11 aprile a Palazzo Angeli: Dante in arte… La Commedia oltre la materia curata dall’Associazione FLarte.
Oltre alla attenta selezione di opere di affermati maestri veneti del Novecento tra cui lo stesso Lucianetti, Calabrò, Zancanaro e molti altri, che si sono cimentati con la Commedia dal 1975 ad oggi, ci sono una trentina di opere di giovani che hanno superato un concorso per artisti dai 18 ai 30 anni. La felicità creativa delle opere della sezione “Lo sguardo dei Millenial”, che hanno interpretato temi e personaggi danteschi, mostra ancora una volta quanto questo poeta possa essere attuale. Per info su orari: flarte.it
Il concorso per giovani artisti sarà riproposto anche il prossimo anno!