Considerazioni di guerra

Caro Fra Simplicio,
ultimamente su giornali e televisioni di tutto il mondo, spopolano notizie sugli innumerevoli scontri che si stanno svolgendo sulla terra : dalla Russia e l’Ucraina a Ghaza e Israele, ma si parla anche della persecuzione dei cristiani nei paesi islamizzati. Quello che mi chiedo io è PERCHE’ ? In questi anni, tutto il mondo è in una grave crisi economica dalla quale sembra che ci sia difficile risalita: migliaia e migliaia di persone perdono il lavoro ogni giorno, la gente non ha più soldi, le persone sono costrette a lavorare fino a tarda età e i giovani non riescono a trovare lavoro, facendo aumentare vertiginosamente la percentuale di disoccupazione, tanto che in Italia il tasso di disoccupazione dei 15-24enni è del 42,9% secondo i dati dell’Istat. Per non parlare dei problemi ambientali che stanno erodendo a poco a poco il nostro pianeta, forse unico del suo genere nell’intero sistema solare: disboscamento, inquinamento, scioglimento dei ghiacciai, cambiamenti climatici, buco nell’ozono, effetto serra, …
In questo momento così delicato per l’umanità, le guerre territoriali o religiose che siano, non dovrebbero minimamente esistere. E mi addolora ancora di più sapere che potenti organizzazioni come l’ONU non riescano a trovare una soluzione. Le guerre non risolvono nulla, ma allora perchè esistono ancora? Parlando delle guerre religiose, non riesco a capire una cosa … nel nostro paese, si cerca spesso di far sentire a proprio agio le persone di altre religioni e anche a scuola si cerca di integrare il più possibile il concetto di uguaglianza. Io personalmente ritengo che la religione non faccia differenza e non ho mai avuto problemi con persone non cristiane, tanto che molti miei amici e amiche sono musulmani. Ma allora perchè i cristiani vengono perseguitati e uccisi in molti paesi del nordafrica? Questo succede da generazioni e nessuno ha mai preso in mano il problema con la serietà che merita. Con questo non dico assolutamente che tutti i mussulmani siano inclini al genocidio dei cristiani .. anzi … basti pensare a Magda Allam, giornalista egiziano stabilitosi in Italia e fermo sostenitore dell’uguaglianza tra religioni, come parla nei suoi libri come “Io amo l’Italia” o “vincere la paura”. Ogni giorno, quando vedo un telegiornale, mi chiedo con angoscia e paura “E se queste persone dovessero venire qui? Con che diritto scelgono quale sia la religione giusta da professare?” … personalmente, ho tanta tanta paura e mi chiedo com’è possibile che l’uomo, razza tanto evoluta, non sappia risolvere le cose con umanità … cosa abbiamo fatto per meritarci questo? Perchè siamo stati tanto indifferenti per anni di fronte a questi fatti evidenti? Perchè non trovano un accordo tra Ghaza e Israele ? Perchè devono essere dei bambini a pagare delle colpe che non hanno commesso? Certo, io ho solo 13 anni e ci sono moltissime cose che non so e forse che non potrei nemmeno capire, ma il messaggio che associazioni come l’ONU cercano di dare è quello di vivere in pace con gli altri rispettando le loro scelte e le loro culture. Se continuamo ad essere divisi, dalla crisi non si uscirà mai e il nostro pianeta inizierà a sfaldarsi molto prima delle date previste. Non è un caso se le più grandi potenze sono costituite da un insieme di stati … da un’unione … e forse unirsi e smetterla di combattere risolverebbe tutti i migliaia di problemi che incombono su di noi … sono tanto spaventata da quello che succede, ma anche molto amareggiata … com’è possibile che l’uomo si distrugga da solo?
con tanta paura e angoscia
Sofia
Sofia, 13 anni

Carissima Sofia,
la risposta alla tua bellissima mail è una sola: il male esiste ed è entrato nel mondo con il peccato originale. Sembra assurdo dirlo, ma in realtà la storia si ripete. Spesso mi chiedo se chi ha vissuto l’olocausto non si sia domandato se fosse mai esistito un momento più brutto e diabolico di quello. E invece siamo punto e a capo, in posti diversi ma sempre la stessa ferocia e lo stesso terribile egoismo.
La diversità religiosa è solo un pretesto, come lo è il colore della pelle… il male serpeggia perché è la sua natura creare divisione e conflitto.
Il Papa dice che non si devono più fare guerre in nome di Dio… ma il male sembra più forte del bene…
Ecco, il punto sta proprio qui: SEMBRA! Perchè Dio ha già vinto la morte grazie a suo figlio Gesù e quindi noi non dobbiamo temere niente. Se siamo con Lui non dobbiamo avere paura ma infondere speranza.
Ricordati sempre che alla TV fanno vedere SOLO le cose negative, ma il bene esiste, opera, riempie la vita di tante persone di buona volontà.
E sai una cosa bella, Sofia? Che il mondo sta aspettando anche te per cambiare! Sta aspettando il tuo contributo, perché ciascuno di noi è chiamato a essere un operatore di pace nel suo piccolo e solo così si può creare un mondo migliore. Occorre avere fiducia e coraggio di fare scelte radicali per il bene. E io sono certo che il bene trionferà, perché Dio ce lo ha già assicurato.
Ti abbraccio e ti ringrazio della tua profondità.
Fra Simplicio

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