Frankenstein Junior (1974, regia di Mel Brooks). La pellicola è la parodia, intelligente e piena di battute e trovate esilaranti, del famoso romanzo di Mary Shelley e degli altri celebri film da esso ispirati, a partire dal Frankenstein di James Whale del 1931. Interamente e volutamente girato in bianco e nero, e adottando una fotografia e uno stile un po’ vintage, il film fu campione d’incassi, ed è stato inserito nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Uno di quegli “horror” che uno si vedrebbe ogni sera prima di andare a dormire. Magari cullati dall’ennesima battuta ormai imparata a memoria: Frederick e Igor vanno nel cimitero a dissotterrare una salma appena seppellita, Frederick esclama: – Che lavoro schifoso! Potrebbe essere peggio – replica Igor – E come? – Potrebbe piovere. E immediatamente si scatena un temporale. Sicuramente il meglio riuscito di Mel Brooks!