Caro Fra Simplicio,
ho 17 anni e sono stata bocciata in prima superiore (quella scuola non mi piaceva, avevo troppe insufficienze e con la classe mi trovavo male) così ho deciso di cambiare scuola e di passare al professionale per i servizi socio sanitari. Questa scuola mi piace, penso che sia quella che fa più per me perchè amo le materie d’indirizzo e dopo aver fatto il primo tirocinio all’asilo nido me ne sono innamorata. Il primo anno è andato bene, sono stata promossa anche con dei voti abbastanza alti. Adesso invece che sono in seconda, penso, anzi sono sicura che verrò bocciata di nuovo. Non è una questione di insufficienze perchè andavo bene apparte una-due materie che avrei potuto recuperare. E’ stato un anno davvero difficile per me perchè in classe mi sentivo sempre più sola a causa della mia brutta timidezza e ho fatto molte assenze superando il numero massimo consentito. Ormai è più di un mese che non metto piede a scuola per la paura di non riuscire a farcela, di non riuscire a recuperare, di non riuscire a studiare, per paura di ciò che avrebbero potuto pensare compagni e professori di me…ogni mattina mi dicevo di andare, ma non ci sono riuscita perchè l’ansia e la paura mi travolgeva ogni volta. Così ho perso la speranza e sono rimasta definitivamente a casa. Ho sbagliato lo so, se solo avessi avuto il coraggio di provarci oggi non sarei qua a piangermi addosso ma tornare indietro nel tempo purtroppo non si può. Ho deluso me stessa e i miei genitori.
Cosa devo fare? Come l’affronto questa seconda bocciatura? Dove lo trovo il coraggio di presentarmi a scuola a settembre di nuovo in seconda con dei compagni che non conosco e più piccoli di me? E’ davvero una vergogna essere bocciati due volte?
Ho sbagliato e me ne rendo conto solo adesso della cavolata che ho fatto. Non ho il coraggio di dirlo a nessuno perchè me ne vergogno un sacco…
Ti ringrazio per la tua risposta e per la tua disponibilità.
Ciao!
Elisa, 17 anni
Carissima Elisa,
grazie per avermi scritto. Grazie per la fiducia. Grazie per aver gridato il tuo dolore e la tua fatica. Grazie perchè hai nel cuore tutti gli ingredienti necessari per ripartire, ricominciare di nuovo, con più forza e consapevolezza.Mi permetto però una domanda: tu, giustamente, parli di te, di come ti sei posta tu, di come hai deciso di rimanere a casa per la paura di affrontare il giudizio dei compagni e dei professori… Ma in tutto questo chi ti ha sostenuto? Chi ha cercato di farti cambiare idea, di incoraggiarti, di guidarti per non lasciarti affondare e travolgere dal tuo sentire?E’ vero che tu hai preso le decisioni ultime, ma forse avresti anche avuto bisogno di qualcuno che ti accompagnasse… Cosa pensavano veramente i prof di te? Chi è andato a parlare con loro per chiedere come poterti aiutare?Non c’è alcuna vergogna nell’essere bocciati due volte. Pensa che Einstein era stato bocciato a scuola proprio per la fisica e la matematica perchè dicevano che non capiva niente!!! Ed è diventato Einstein!!! Quello che conta però è che a settembre tu non riparta allo stesso modo, ma che trovi persone che ti sostengano e ti accompagnino in questo percorso che per te è faticoso.Chiedere aiuto è la forza più grande nelle mani dell’uomo. Gesù stesso l’ha chiesta a Dio e la chiedeva continuamente… e Lui era Dio!! Figurati noi come possiamo fare da soli!!! Ma oltre a Dio abbiamo bisogno di qualcuno in carne ed ossa che qualche volta ci prenda in braccio e ci aiuti ad attraversare il fiume quando le acqua sono impetuose e rischiano di travolgerci come è appena successo.Tu hai qualcuno di cui ti fidi che ti possa aiutare a fare questo? perchè quando lo hai individuato potrai chiedere quell’aiuto necessario di cui hai bisogno.E vedrai che affronterai il nuovo anno a testa alta. Pazienza se i tuoi compagni saranno più piccoli, ti farai altri amici, ma la cosa fondamentale sarà la tua serenità!Se ti va scrivimi di nuovo.Io sarò felice di aspettare una tua mail e di risponderti per proseguire insieme il cammino.Ti abbraccio forte e sono certo che ce la farai!Fra Simplicio