Caro Fra Simplicio,
Sto vivendo un periodo molto difficile: sono in prima superiore e faccio molta fatica a scuola, la mia famiglia si sta dividendo e… Ho un problema con me stessa. Per la primissima volta ho preso una cotta, ma non una di quelle normali, infatti mi piace la mia migliore amica. Cosa devo fare? È normale questo? Se un anno fa qualcuno mi avesse chiesto “Ti piacciono le ragazze?” Avrei risposto assolutamente no, ma adesso non ne sono più così convinta…
Cosa posso fare?
Grazie mille.
Elena, 14 anni
Carissima Elena,
e come potresti essere serena e avere la capacità di discernere le cose in modo obiettivo in questo momento di grande sofferenza che stai vivendo?Rimango convinto che per un figlio, vivere la separazione dei suoi genitori sia un dolore devastante, anche se, sono certo, loro stanno facendo di tutto per non farti mancare il loro amore.E’ una conseguenza naturale anche la difficoltà a scuola: come si fa a concentrarsi quando tutto intorno gira come un vortice? Difficile mantenere la testa sua libri e occuparsi dei voti, quando la mente vaga per conto suo e non riesce a trovare pace….E lo è anche pensare di essersi presa una cotta per la tua migliore amica… probabilmente perchè senti il calore della sua amicizia, perchè ti senti voluta bene e in questo momento è come se fosse l’unica cosa sicura in questo mare in tempesta.Io non penso che sia una cotta. Penso che sia il bisogno di avere qualcuno con cui condividere tutto il dolore e la fatica. E lei c’è. E ti vuole bene.Lo so che oggi è normale fare di tutta l’erba un fascio, parlare di una cosa e intenderne un’altra, ma io rimango convinto che anche l’amicizia VERA può essere tanto forte da poter essere scambiato per innamoramento.Prima di convincerti che ti piacciono le donne e rischiare di rovinare l’amicizia con la tua amica, prenditi il tempo necessario per riflettere su quello che ti ho detto e anche farti aiutare a superare questo momento di crisi con la scuola e con i tuoi genitori. Forse hai bisogno di una persona adulta di tua fiducia che ti aiuti a fare un po’ di chiarezza e ti sostenga. Un parente, un sacerdote, un educatore, qualcuno a cui poter dire anche il dolore che provi per la tua famiglia.Io ti accompagno con la preghiera e se vorrai scrivimi ancora. Mi troverai qui pronto a risponderti.Un abbraccioFra Simplicio