Il 7 febbraio come sapete è la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, che è stata voluta dal Miur. Un’occasione per riflettere e dirvi ancora una volta che non siete soli: al vostro fianco ci sono sempre genitori, insegnanti… per cui se siete in difficoltà ricordate che chiedere aiuto non è da deboli, ma DA FORTI!!

Educatori, psicologi, adulti amici… possono aiutarvi se siete presi di mira, se siete vittime di bullismo… Chi ha comportamenti aggressivi vorrebbe dimostrare la sua forza, ma in realtà ha anche lui bisogno di aiuto.

Il fenomeno è purtroppo molto diffuso: più della metà dei ragazzi (54%) ha subito delle prepotenze, secondo i dati diffusi da MOIGE, Movimento italiano genitori – Istituto Piepoli.

Il 22% dei ragazzi passa oltre 5 ore al giorno connesso, il 15% rinuncia a ore di sonno per stare di più su internet… Aumentano anche i casi di cyberbulismo (31%): scherzi, telefonate mute, messaggi, foto, video o addirittura minacce e in questi casi è frequente che seguano in chi le riceve solitudine, isolamento, paura e rabbia…

Per cercare di arginare questi fenomeni il MOIGE, assieme alla Polizia e altri Istituti, portano nelle scuole la campagna Giovani ambasciatori per la cittadinanza digitale per rendervi ancora più consapevoli dei rischi di internet e responsabilizzare anche insegnanti e genitori. Saranno coinvolte nel 2023 circa 300 scuole  e circa 75.000 studenti. 

Non tutti sanno che il  MOIGE ha anche un Centro mobile di sostegno  e supporto per le vittime di bullismo e cyberbulismo.