Lo vedete danzare, col ritmo nel sangue.
Al ritmo della musica Azonto, tipica delle sue terre.
Ha la vostra età (o anche qualche anno in meno), ma ne ha già passate tante.
Lui è Mamadee, e la sua storia la raccontano i medici che lo hanno curato, ovvero i Medici senza frontiere che operano in Liberia.
Lì, forse lo sapete, c’è un’emergenza nuova, che ha un nome pieno di vocali, rotondo, ma tremendo e pericolosissimo: ebola.
Una malattia contagiosa che non perdona: su tre persone che la contraggono, solo una si salva.
Mamadee è uno di loro.
Per conoscere la sua storia, splendida, guardate il video e leggete l’articolo che trovate in questa pagina.
uff non sopporto l’ebola
👿
Cmq lui balla benissimo e per sua sorella mi dispiace un sacco……….che brutto perdere una sorella già da così piccoli……. 🙁 😥
è davvero un peccato che molti altri bambini,ragazzi o adulti vengano invece sopraffatti dall’ ebola 😥 Spero che i medici trovino una cura!!!!!!!!